Diritti UE. La consapevolezza tra i cittadini degli Stati membri

Pubblicato Martedì, 22 ottobre 2024

Più della metà degli europei si sente ben informato sullo Stato di diritto nel proprio paese, mentre due terzi ritengono che i diritti umani e i valori della UE, come i fondamentali diritti umani, democrazia e Stato di diritto siano adeguatamente tutelati. Lo ha rilevato l’ultimo Eurobarometro, pubblicato lo scorso 15 ottobre, che ha indagato in tutti gli Stati membri della UE, nei mesi di marzo e aprile 2024, la percezione dei cittadini sui valori promossi dai programmi di finanziamento UE relativi a diritti e valori e della loro consapevolezza dei diversi strumenti utilizzati per promuovere e proteggere diritti e valori.

In tutta l'Unione, il 66% degli intervistati ritiene che i valori fondamentali UE, come i diritti fondamentali, la democrazia e lo stato di diritto, siano ben protetti nel proprio paese. In 20 paesi, almeno la metà di tutti gli intervistati concorda con questa affermazione. 

Oltre il 60% degli intervistati dichiara di essere a conoscenza di vari atti legislativi della UE in materia di giustizia, diritti e valori, con il più alto livello di consapevolezza per: diritti dei cittadini dell'UE e delle loro famiglie a risiedere liberamente ovunque all'interno dell'UE (77%), parità di trattamento in materia di occupazione e professione indipendentemente dalla religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale (74%), nonché il Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'UE - GDPR e la decisione che rende alcune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia punibili con sanzioni penali (entrambi il 72%).

Sebbene la maggior parte dei cittadini dell'UE abbia sentito parlare della legislazione di cui sopra, nella maggior parte dei casi circa un terzo ne è a conoscenza ma non sa realmente cosa comporta.


Per maggiori informazioni leggi l’Eurobarometro su Giustizia, diritti e valori.