Giovani, l’impegno UE per il coinvolgimento nelle politiche europee

Pubblicato Venerdì, 18 aprile 2025

La Relazione UE sulla Gioventù 2024 e i risultati del primo ciclo di dialoghi sulle politiche giovanili con i commissari europei sono stati al centro dell’incontro tra la Commissione Cultura e Istruzione del parlamento europeo e la DG Istruzione e Cultura (EAC) della Commissione europea, che si è tenuto lo scorso 8 aprile.

Nell’illustrazione della Relazione della UE sulla Gioventù 2024 sono stati evidenziati gli approfondimenti sulla situazione attuale dei giovani in tutta l'Unione europea e sui progressi della Strategia UE per la Gioventù 2019-2027.
L’incontro è stata inoltre l’occasione per la Commissione europea di presentare i risultati del primo ciclo di dialoghi sulle politiche giovanili con i Commissari, avviati su richiesta della Presidente von der Leyen.

In merito alle iniziative chiave per i giovani, oltre alla Strategia della UE per la Gioventù e sul Corpo Europeo di Solidarietà, la Commissione Cultura e Istruzione ha dichiarato il proprio impegno per sviluppare una forte cooperazione con le altre commissioni del Parlamento europeo.

In particolare, raccogliendo l’eredità dell’Anno europeo dei giovani (EYY) 2022, intende sostenere l'integrazione dei giovani e la cittadinanza attiva, al fine di affrontare le sfide giovanili legate alla mancanza di partecipazione ai processi democratici e prevenire la polarizzazione e la violenza giovanile; sviluppare modalità per tenere conto delle preoccupazioni dei giovani nell'elaborazione delle politiche e nei processi decisionali e monitorare i risultati delle priorità e delle azioni dell'Anno europeo dei giovani legate alla salute mentale e fisica e al benessere dei giovani, compreso l'impatto dei social media sui giovani, il cyberbullismo, l'inclusione nelle scuole e la lotta alla povertà e alle disuguaglianze economiche e sociali.