Il Made in Italy come marchio da valorizzare in tutte le sue sfaccettature è il tema dibattuto nell'evento inaugurale della 32° edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell'oreinatamneto, la scuola, la formazione e il lavoro, in programma a Verona da oggi, 22 novembre, fino a sabato 25.

“Evento fondamentale perchè mette in contatto i giovani con i percorsi educativi esistenti, che possono al meglio rispondere ai desideri di ciascuno, e con le necessità del mercato e le opportunità imprenditoriali” ha spiegato il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, parlando di JOB&Orienta. C'è bisogno di acquisire maggiore consapevolezza, ha sottolineato il ministro, del valore aggiunto che porta con sé il Made in Italy e conoscere le tante opporrunità di impiego che questo può offrire: mostrare ai giovani le vie per qualificarsi e entrare nel mondo del lavoro è un elemento importante. Come pure è importante informare sui tanti percorsi educativi che oggi il sistema mette a disposizione, in particolare quelli che prestano un maggiore collegamento tra formazione e lavoro, promuovendo un riconoscimento omogeneo tra i diversi sistemi educativi.

Di percorsi formativi legati e pensati alla valorizzazione delle tante declinazioni del Made in Italy ha parlato anche l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan: “La scelta di dedicare il Salone a questo tema rappresenta un investimento nazionale, non solo veneto. Orientamento, formazione, istruzione, alta formazione sono le chiavi per garanrire scelte consapevoli ed appropiate da parte dei giovani”. E in questa edizione di JOB&Orienta molto si parlerà di ITS, ha precisato Donazzan, uno strumento strategico per unire preparazione dei giovani con esigenze e knowhow del mondo imprenditoriale, uno strumento da sempre sostenuto dall'intero sistema delle Regioni.

Qualificazione e formazione come elementi fondamentali per i giovani che intendono vivere il mondo dello sport e farne una professione è invece l'aspetto trattato dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “JOB&Orienta non è solo un Salone di 'orientamenti' ma di opportunità: ai giovani occorre parlare, presentare e illustrare i tanti percorsi disponibili, intercettando il loro linguaggio e i loro interessi”.
Il ministro Abodi ha voluto anche sottolineare il valore del dialogo nella condivisione e nell'educazione dei valori che debbono caratterizzarci. In apertura dei lavori un momento di silenzio è stato dedicato a Giulia Cecchettin, la studentessa universitaria veneta recentemente uccisa: “Non è giusto definirlo 'momento di silenzio', io proporrei – ha spiegato Abodi - ' momento di raccoglimento'. Non è il silenzio che serve in questi casi, ma la volontà di denunciare e comunicare, di educare al rispetto delle persone e della vita'.