In questo Anno europeo delle competenze, i servizi pubblici per l'impiego (SPI) hanno affrontato il divario di competenze impegnandosi attivamente nella valutazione delle competenze e nell'offerta di corsi di miglioramento e riqualificazione per le persone in cerca di lavoro registrate e per i lavoratori occupati a rischio di disoccupazione. Lo rileva il rapporto annuale “Tendenze nei PES: rapporto di valutazione sulla capacità dei PES", pubblicato dalla Rete europea dei servizi pubblici per l'impiego (PES).

Il rapporto offre una panoramica degli ultimi sviluppi nei PES e fornisce approfondimenti sul panorama dei servizi per l'impiego in 31 SPI, attraverso i dati estesi raccolti dai membri della rete PES.

Accanto al dato positivo della riduzione della disoccupazione in tutta le UE, lo studio evidenzia, però, come permanga la carenza di manodopera, che rappresenta attualmente una delle principali sfide per gli SPI.

Tra gli impegni sottolineati nelle attività condotte dagli SPI, c’è quello destinato a incrementare l'attuazione della Garanzia per i giovani rafforzata: la maggior parte degli SPI (26) sono parzialmente o totalmente responsabili della gestione complessiva della Garanzia per i giovani rispetto all'avvio dell'iniziativa rafforzata; 25 SPI sono coinvolti nella mappatura e nella sensibilizzazione, mentre 28 SPI partecipano alle fasi di preparazione e offerta.

Gli SPI continuano a svolgere un ruolo importante nel facilitare l’accesso al mercato del lavoro, in particolare per i gruppi svantaggiati. Lo studio osserva come gli SPI abbiano ampliato e personalizzato ulteriormente l'offerta di servizi per i datori di lavoro e le persone in cerca di lavoro (rispettivamente 25 e 19 SPI) per facilitare una migliore integrazione nel mercato del lavoro.

Per approfondimenti, consulta il rapporto annuale “Tendenze nei PES: rapporto di valutazione sulla capacità dei PES".