Competenze, si chiude ufficialmente l’Anno europeo

Pubblicato Martedì, 14 maggio 2024

Con 190 iniziative in materia di competenze e più di 2.000 eventi ed attività in tutta Europa, la Commissione europea ha concluso ufficialmente l’Anno europeo delle competenze, l’iniziativa nata per aiutare ad acquisire le competenze necessarie per lavori di qualità e per agevolare le imprese ad affrontare la carenza di competenze nell'Unione europea.

I primi sondaggi condotti sul pilastro europeo dei diritti sociali, realizzato con 3.500 intervistati in 12 Stati membri, hanno tra l’altro rilevato come l’Anno europeo delle competenze abbia aumentato la consapevolezza dei cittadini di quanto sia cresciuto lo sviluppo delle competenze: ben il 53% del campione ne è consapevole e ben il 64% si è detto disponibile a seguire un corso di formazione dopo aver acquisito informazioni nelle iniziative legate all’Anno europeo.

L'Anno europeo delle competenze è servito da piattaforma per il dialogo, la collaborazione e l'azione tra le istituzioni nazionali e dell'Unione europea, le parti sociali, gli erogatori di istruzione e formazione, i discenti, i servizi pubblici per l'impiego e le imprese, con l'obiettivo di stabilire una cultura sostenibile di sviluppo professionale e riqualificazione in Europa.

Eventi faro come “Making Skills Count”, “European Vocational Skills Week” hanno evidenziato l’importanza delle competenze chiave applicabili in diversi settori e hanno evidenziato la necessità di una cooperazione continua con tutte le parti interessate.

Partendo dallo slancio dell’Anno europeo, gli sforzi dell’Unione europea per rafforzare le competenze proseguiranno, come delineato anche nel piano d’azione della Commissione del marzo 2024, per affrontare la carenza di manodopera e competenze.


In allegato una presentazione della Commissione europea dei principali risultati raggiunti nel corso dell’Anno europeo delle competenze.



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