Entra nel vivo la terza edizione de “L’Italia delle Regioni”, il Festival promosso da Regioni e Province autonome, in corso a Bari fino al 22 ottobre, quest’anno dedicato al tema "La regione del futuro tra digitale e green: quali competenze per azzerare le distanze?".

Con l’apertura ufficiale alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 20 ottobre, prende ora avvio la parte di confronto tra i presidenti di Regioni e Province autonome con esponenti delle istituzioni nazionali, del mondo accademico e imprenditoriale, delle associazioni giovanili, chiamate quest’anno ad essere parte attiva del dialogo su Intelligenza Artificiale, Green, Innovazione e nuovi Mestieri, impegno civile e nuovi bisogni di salute.

Alla base di tutti i dibattiti in programma, declinati in cinque “Regiontalks”, caratterizzati da interventi formali, ed altrettanti “Visionmeeting”,  ci sono le linee tratteggiate nel documento programmatico redatto dal consorzio Asster insieme alla Conferenza delle Regioni e Province autonome, che sarà poi integrato dalle risultanze dei confronti e dei dialoghi del Festival.

Il Festival si “occuperà non del contingente, ma mirerà a offrire visoni prospettiche”, ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga: i temi affrontati durante i lavori di Bari saranno il punto di partenza per le future riflessioni politiche e sociali del Sistema Regioni. Che hanno tra gli obiettivi quello di “azzerare le distanze”, come recita il claim della manifestazione, distanze generazionali, culturali, sociali e territoriali.

Al termine della manifestazione, il 22 ottobre, è previsto il passaggio di consegne dalla Regione Puglia alla Regione Veneto, che ospiterà la IV Edizione del Festival delle Regioni nel 2025.

Per maggiori informazioni, consulta il programma completo del III Festival delle Regioni e delle Province autonome.