Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto, lo scorso 16 novembre, un accordo sul bilancio annuale UE per il 2025, che si caratterizza per essere fortemente incentrato sulle principali priorità politiche della UE ed affrontare l'attuale difficile contesto geopolitico.

"Abbiamo concordato un bilancio in pareggio – ha spiegato Péter Banai, capo negoziatore del Consiglio per il bilancio UE per il 2025 - che ci fornisce i mezzi per realizzare i settori prioritari dell'UE, tenendo presente l'interesse dei contribuenti. Il bilancio del prossimo anno garantisce un approccio prudente, mantenendo un margine finanziario sufficiente per rispondere a circostanze impreviste. Si tratta di un approccio realistico che tiene conto dell'attuale contesto economico e geopolitico e della necessità di affrontare le nuove sfide che potrebbero presentarsi nel 2025. Inoltre, l'accordo – ha precisato Banai -  fornisce i finanziamenti necessari per la ricostruzione dei Paesi colpiti da disastri naturali".

Il totale degli impegni è fissato a 192,768,6 milioni di euro e il totale dei pagamenti a 149,615,7 milioni di euro, esclusi gli stanziamenti previsti per gli strumenti speciali al di fuori del quadro finanziario pluriennale (QFP).

Quest'anno sono stati mantenuti a disposizione 800,5 milioni di euro nell'ambito dei massimali di spesa dell'attuale quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027, consentendo all'Unione europea di reagire a esigenze imprevedibili.

Il Parlamento europeo e il Consiglio dispongono di 14 giorni dalla sigla dell'accordo per approvare formalmente il testo; il Consiglio dovrebbe approvarlo il prossimo 25 novembre. 

Si tratta del quinto bilancio annuale nell'ambito del bilancio a lungo termine della UE, il QFP per il periodo 2021-2027. Il bilancio 2025 è integrato da azioni a sostegno della ripresa dalla COVID-19 nell'ambito di NextGenerationEU, il piano UE per la ripresa dalla pandemia.