Dialogo intergenerazionale, la UE istituisce un commissario ad hoc
Pubblicato Giovedì, 12 dicembre 2024Nella nuova compagine della Commissione europea, per la prima volta, è stato istituito un commissario dedicato al dialogo intergenerazionale, alla gioventù, alla cultura e allo sport. L’incarico è stato assegnato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen a Glenn Micallef.
A lui è stato affidato il compito di elaborare una "strategia per l'equità intergenerazionale" che tenga pienamente conto dell'impatto delle decisioni dell’Unione europea sulle generazioni future e che raccolga il feedback di tutte le fasce d'età.
Questa scelta rientra nell’orientamento già espresso nel settembre 2024 alle Nazioni Unite nel “Vertice del futuro” in cui i leader mondiali si sono impegnati a promuovere il dialogo intergenerazionale e a garantire la partecipazione dei giovani ai forum nazionali e internazionali.
Lo spirito dell’iniziativa è quello di riconoscere anche ai giovani e agli anziani il contributo che con le proprie conoscenze, esperienze e competenze possono offrire per affrontare le sfide più urgenti dell'umanità.
Per un quadro d’insieme su quanto già attivato, il Servizio Ricerca del Parlamento europeo (EPRS) ha elaborato un documento che approfondisce i meccanismi già in atto nella UE per l'ascolto dei giovani ed esamina i piani della nuova Commissione europea per coinvolgere ulteriormente i giovani nei processi decisionali. Tra le iniziative già decise, ad esempio, è previsto che ogni commissario organizzi un dialogo annuale sulla politica della gioventù che riguardi il proprio settore di competenza. Inoltre, a partire dal 2025, tutte le nuove iniziative del programma di lavoro annuale della Commissione, che sono di notevole rilevanza per i giovani, saranno sottoposte a uno specifico "controllo dei giovani".
È disponibile online il documento dell’EPRS “Il dialogo intergenerazionale. Affrontare le sfide future e consultare i giovani nella UE”.