Consiglio UE, inizia la presidenza polacca

Pubblicato Giovedì, 09 gennaio 2025

Per il primo semestre 2025, il turno di presidenza del Consiglio della UE è passato alla Polonia.

Dal 1° gennaio al 30 giugno 2025, infatti, sarà la Polonia a guidare la presidenza con un programma concordato con Danimarca e Cipro, gli altri due Paesi che costituiscono il trio per il periodo gennaio 2025 – giugno 2026.

A partire dal Trattato di Lisbona, del 2009, infatti la presidenza del Consiglio Ue è gestita attraverso la rotazione di tre Stati membri, che si alternano ogni sei mesi, ma stabiliscono insieme gli obiettivi a lungo termine e il programma comune per i diciotto mesi. 

Il tema centrale della presidenza sarà la sicurezza, articolata in sette assi principali: sicurezza esterna, energetica, economica, alimentare, climatica, sanitaria e dell'informazione. Questo ampio approccio è diretto ad affrontare le sfide più urgenti per l'Europa.

Nello specifico, si prevede che la presidenza polacca si occuperà di:

Sicurezza economica: riformare il quadro finanziario pluriennale dell'UE, aumentare la disponibilità di fondi europei per i beneficiari e rafforzare la politica di coesione all'insegna del motto "più potere alle regioni, meno potere a Bruxelles".

Sicurezza esterna e militare: affrontare la questione della guerra in corso in Ucraina, finanziare il programma di rafforzamento delle frontiere denominato Scudo orientale e promuovere una solida industria europea della difesa.

Sicurezza energetica: ridurre la dipendenza da fonti energetiche esterne, accelerare la transizione energetica con tecnologie a guida europea, ridurre i costi dell'energia.

Sicurezza alimentare e climatica: accorciare le distanze tra agricoltura e attivismo climatico, con un impegno in favore della competitività e un quadro pratico per il clima.

Sicurezza sanitaria: accrescere l'indipendenza della UE nella produzione di medicinali e affrontare le sfide in materia di salute mentale, specie per quanto riguarda quella dei minori e dei giovani.

Sicurezza dell'informazione: contrastare la disinformazione, innalzare il livello di cibersicurezza, gestire l'impatto della realtà virtuale sulla salute mentale, specialmente su quella delle giovani generazioni.

 

Per saperne di più, consulta il sito ufficiale della presidenza polacca del Consiglio dell'Unione europea.