Semestre UE, pubblicata la seconda parte del Pacchetto d'autunno

Pubblicato Giovedì, 19 dicembre 2024

La Commissione europea ha presentato, lo scorso 18 dicembre, la seconda parte del pacchetto d'autunno del semestre europeo. La prima parte, presentata il 26 novembre, ha segnato l'avvio del primo ciclo di attuazione del nuovo quadro di governance economica. Questa seconda parte comprende: la proposta di raccomandazione della Commissione sulla politica economica della zona euro per il 2025, la relazione 2025 sul meccanismo di allerta e la proposta della Commissione di relazione comune sull'occupazione 2025.

Il semestre europeo continuerà a individuare le sfide socioeconomiche e a fornire orientamenti sull'azione politica necessaria per affrontarle. A tale scopo il ciclo del semestre europeo 2025 migliorerà la propria base analitica e rafforzerà il dialogo con gli Stati membri e gli altri portatori di interessi su azioni politiche concrete. Su questa base il pacchetto di primavera del semestre europeo fornirà raccomandazioni specifiche per paese volte ad affrontare le principali sfide specifiche per paese emerse da tali relazioni.

La raccomandazione per la zona euro fornisce una consulenza strategica agli Stati membri che ne fanno parte sulle questioni che incidono sul funzionamento della stessa nel suo complesso. La raccomandazione per la zona euro di quest'anno invita gli Stati membri ad agire sia individualmente, in particolare attraverso l'attuazione dei propri piani per la ripresa e la resilienza, sia collettivamente in seno all'Eurogruppo per migliorare la competitività, promuovere la resilienza economica e continuare a garantire la stabilità macroeconomica e finanziaria. In particolare la raccomandazione si concentra su: rafforzare l'innovazione; migliorare il contesto imprenditoriale; sostenere gli investimenti pubblici e privati nei settori delle priorità comuni, quali le transizioni verde e digitale; promuovere il miglioramento delle competenze dei lavoratori e la loro riqualificazione e, nel contempo, aumentare ulteriormente la partecipazione al mercato del lavoro; garantire il rispetto del nuovo quadro di bilancio, migliorare la sostenibilità del debito e monitorare i rischi per la stabilità macrofinanziaria.

Nella proposta di relazione comune sull'occupazione, la Commissione conferma che il mercato del lavoro della UE resta particolarmente resiliente. Il tasso di occupazione nell'UE ha raggiunto il livello record del 75,3% nel 2023 ed è ulteriormente salito al 75,8% nel secondo trimestre del 2024. Allo stesso tempo il tasso di disoccupazione è sceso a un minimo storico del 6,1% nel 2023, una tendenza proseguita nel 2024. Nel 2023 la produttività del lavoro ha continuato a decelerare, dopo aver subito un notevole rallentamento tra il 2010 e il 2019. Ciò potrebbe compromettere la capacità dell'UE di competere a livello mondiale e di mantenere la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e il miglioramento del tenore di vita.


Per maggiori informazioni consulta i documenti del Pacchetto d'autunno del semestre europeo 2025.