Consiglio UE, la presidenza polacca informa il Parlamento europeo sulle priorità

Pubblicato Martedì, 04 febbraio 2025

Prosegue l’iter di presentazione delle priorità da parte della presidenza polacca del Consiglio UE presso il Parlamento europeo.

I ministri polacchi, infatti, stanno completando le audizioni nelle diverse commissioni tematiche del Parlamento europeo per informare e condividere le priorità del proprio mandato, che terminerà alla fine del prossimo mese di giugno.

Il futuro dell'occupazione nella trasformazione digitale, un'Europa di uguaglianza, coesione e inclusione e le sfide poste dall'invecchiamento della popolazione dell'Unione europea sono stati i temi scelti come priorità dalla Polonia e illustrati nell’audizione presso la commissione Occupazione e Affari sociali lo scorso 28 gennaio. Gli eurodeputati hanno voluto, poi, approfondire la posizione della Polonia circa il regolamento sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, l'impatto dell'IA sul posto di lavoro, l'importanza di affrontare le questioni demografiche nella UE e del dialogo sociale, i negoziati sui comitati aziendali europei e l'attesa iniziativa della Commissione sul "diritto alla disconnessione".

La valorizzazione dei giovani è stata, invece, al centro della presentazione condotta dal ministro dell’Istruzione polacco Barbara Nowacka nell’incontro con la commissione Cultura, Istruzione, Gioventù e Sport, lo scorso 30 gennaio. La Polonia intende avviare un nuovo ciclo nel dialogo con i giovani europei, renderli sempre più partecipi nei dibattiti e nei progetti a livello UE per rafforzare i valori europei di democrazia, libertà e stato di diritto, per renderli più resilienti contro il rischio di disinformazione e manipolazione. Sugli insegnanti, poi, ha preannunciato che si terrà a maggio un incontro con i ministri dell’Istruzione dell’Unione europea per dibattere su come garantire loro un migliore supporto.

Tra le priorità, la presidenza polacca intende far progredire il lavoro sulla "laurea europea", una laurea conferita congiuntamente da diverse università in diversi paesi della UE, adottando una tabella di marcia per implementarla. Verrà inoltre discusso un sistema europeo di garanzia della qualità per garantire la fiducia tra le università e migliorare il riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore.

Nello stesso incontro sono state dibattute anche le priorità legate ai diritti di proprietà intellettuale e audiovisiva, alla sicurezza e all'intelligenza artificiale e una possibile revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi
Nell’audizione nella commissione Affari costituzionali del 29 gennaio, la Polonia ha sottolineato la volontà di promuovere le riforme istituzionali, pur riconoscendo le difficoltà nel procedere con la revisione dei trattati della UE; la presidenza ha poi ribadito la volontà di procedere sulla trasparenza della rappresentanza degli interessi e sull'adesione dell'Unione europea alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.

Già svolte, infine, le audizioni presso le commissione Agricoltura e sviluppo rurale, Commercio internazionale, Industria, Ricerca ed Energia, Ambiente, Clima e Sicurezza Alimentare, Sicurezza e difesa, Diritti delle donne e uguaglianza di genere, Mercato interno e tutela dei consumatori, Pesca e Trasporti e turismo.

 

per maggiori informazioni consulta il sito ufficiale della presidenza polacca del Consiglio UE.