Modelli, strumenti e innovazioni: le persone al centro delle esperienze regionali a Didacta 2025
Pubblicato Lunedì, 31 marzo 2025Tante letture diverse, tante azioni differenti compongono le politiche messe in campo per lo sviluppo delle risorse umane sul nostro territorio. Didacta Italia, la fiera nazionale dedicata all’innovazione nel campo dell’educazione, ha offerto anche quest’anno una vetrina rilevante per conoscerne una buona parte.
A Firenze dal 12 al 14 marzo, infatti, durante la manifestazione nazionale, le realtà regionali hanno animato lo stand “La Scuola delle Regioni”, organizzato da Tecnostruttura, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e Province autonome, con dimostrazioni, momenti di approfondimento e di divulgazione sulle iniziative realizzate a favore dei giovani, per la loro educazione e formazione, per agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Raccontiamo alcune di queste esperienze sul numero di marzo di QT - Quaderni di Tecnostruttura per offrirne una panoramica, con la consapevolezza che non si tratti di un quadro esaustivo, ma comunque esplicativo della varietà delle vie intraprese nei territori.
Il benessere scolastico, ad esempio, è il tema del progetto “BattBull” presentato dalla Provincia autonoma di Bolzano, che ha portato alla realizzazione di un’App che fornisce un supporto concreto per identificare, prevenire e gestire situazioni di disagio nel contesto scolastico, uno strumento nato da studenti e destinato agli studenti.
La Regione Emilia-Romagna ha illustrato, invece, caratteristiche e benefici delle imprese formative, un modello articolato divenuto strategico nell’attuazione dell’offerta del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale nel territorio, con benefici non solo per lo sviluppo di competenze tecniche, ma anche nella lotta contro la dispersione scolastica e nella personalizzazione dei percorsi educativi.
Sono due i contributi curati dalla Regione Liguria. Nel primo viene analizzato il ruolo dei role model nei processi di orientamento e costruzione della carriera come elemento cruciale per favorire scelte consapevoli e contrastare gli stereotipi professionali. Nel secondo viene presa in esame la valenza del Registro dei Testimonial, realizzato nell’ambito del progetto di orientamento di sistema “Orientamenti-#Progettiamocilfuturo”: un registro che riunisce professionisti provenienti da ambiti lavorativi eterogenei, i quali mettono a disposizione la propria esperienza per dialogare con gli studenti ed aiutarli a scoprire le proprie inclinazioni ed acquisire maggiore consapevolezza delle opportunità disponibili.
Alla modernizzazione e qualificazione delle metodologie di intervento nel campo dell’orientamento scolastico e dell’innovazione didattica è dedicato l’intervento della Regione Marche, nel quale viene evidenziato come la sinergia tra orientamento, nuove metodologie di insegnamento e strumenti tecnologici sia in grado di stimolare gli studenti e di recepire i loro bisogni e desideri, favorendo il riconoscimento dei talenti e delle attitudini.
La Regione Piemonte ha scelto di presentare il proprio servizio di IVC (Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze), un modello che punta a valorizzare le risorse delle persone e che ha ricevuto, nel 2019, il primo premio quale best practice nella categoria Policy nella Biennale sulla validazione a Berlino. Rientra tra i progetti della Regione Piemonte anche “Aziende FuoriClasse”, che rappresenta la scelta di realizzare un sistema integrato che vede le imprese del territorio come risorse strategiche per l'orientamento permanente.
Infine la Regione Siciliana ha presentato il proprio sistema di istruzione tecnologica superiore, lasciando spazio all’esperienza realizzata dagli ITS Academy Alessandro Volta Nuove Tecnologie della vita di Palermo e Mobilità Sostenibile Trasporti di Catania. Il secondo contributo della Regione Siciliana si è invece concentrato sul comparto dell’Alta Formazione Artistica Musicale (AFAM): anche in questo caso, l’esperienza diretta è stata la chiave scelta per mostrare i nuovi modelli disponibili; il Conservatorio di Musica A. Scarlatti di Palermo ha, infatti, illustrato la propria offerta formativa basata sull’introduzione dell’innovazione tecnologica nelle dinamiche didattiche.
Oltre alle esperienze portate a Didacta, lasciamo spazio all’illustrazione di un’azione, tra le prime realizzate a livello nazionale, di climate proofing, curata dalla Regione Sardegna nell’ambito della Cohesion for Transition – C4T. Viene riportata una sintesi dei principali risultati e delle lezioni apprese nell’ambito di una esperienza pilota di rafforzamento della capacità amministrativa, realizzata all’interno della comunità di pratica C4T – Cohesion for transition, sostenuta dalla Commissione europea: la realizzazione di una verifica climatica di un progetto infrastrutturale.