L’Istat rende disponibile l’aggiornamento al 2024 degli indicatori di benessere equo e sostenibile (BES) nella Relazione annuale sui progressi compiuti nell’attuazione nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029.

L’aggiornamento si basa prevalentemente su dati definitivi, ma anche, per garantire la tempestività, su dati provvisori e su modelli per stime anticipate predisposti ad hoc.

È a partire dal 2017 che un sottoinsieme di 12 indicatori del framework per la misura del Benessere equo e sostenibile (Bes) è entrato a far parte del ciclo della programmazione economica.

L’Istat fornisce al Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) gli aggiornamenti dei 12 indicatori di benessere equo e sostenibile, che sono analizzati in due fasi del ciclo di programmazione economico-finanziaria, attraverso due documenti annuali predisposti dal Mef: l’Allegato sugli indicatori di benessere equo e sostenibile al Documento di economia e finanza (DEF) e la Relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile.

Nel 2024 la riforma della governance economica europea ha mutato il contesto di realizzazione di questi due documenti. Le nuove regole richiedono che la programmazione economica e di bilancio sia definita attraverso l’elaborazione di un Piano strutturale di bilancio di medio termine di durata quinquennale. Entro il 30 aprile di ciascun anno, il Governo è chiamato, inoltre, a inviare alla Commissione europea una Relazione annuale sui progressi compiuti (Annual Progress Report) volta a monitorare il rispetto degli impegni presi.

In attesa della revisione degli strumenti del ciclo di bilancio a seguito dell’introduzione delle nuove regole, nel 2025 Il Mef ha analizzato gli indicatori Bes in due momenti: a marzo ha diffuso la Relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile; ad aprile ha inserito un Focus all’interno della Relazione annuale sui progressi compiuti nell’attuazione nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029.

Per maggiori informazioni consulta la Relazione annuale sui progressi compiuti nel 2024.