EYE2025, il Parlamento UE apre allo “Youth Check”
Pubblicato Mercoledì, 18 giugno 2025"Dobbiamo garantire che le opinioni dei giovani si riflettano nell'elaborazione delle politiche della UE e che le politiche della UE siano a prova di futuro”. Con questo messaggio la vicepresidente del Parlamento europeo Sabine Verheyen ha aperto i lavori dell’European Youth Event 2025, che dal 13 al 14 giugno a Strasburgo ha richiamato circa 9.000 giovani per un confronto sul futuro dell’Europa.
I giovani, tra i 16 e i 30 anni di età, di 160 nazionalità diverse, si sono incontrati al Parlamento europeo e hanno preso parte a 450 attività in presenza: panel, workshop interattivi, quiz, visite guidate, opportunità di networking e performance artistiche. Tutti gli appuntamenti sono stati co-creati con altre istituzioni della UE, organizzazioni internazionali, la società civile, le organizzazioni giovanili e gli stessi partecipanti. Parte del programma si è svolta all'aperto, presso l'EYE Village, le cui attività sono state coordinate dal Forum Europeo della Gioventù.
Circa 40 eurodeputati hanno collaborato con i partecipanti in diverse attività volte ad ampliare la loro comprensione dell'Unione europea e del lavoro dei decisori e il dibattito si è concentrato sulle priorità legislative della UE, sull'impegno per la democrazia e sul bilancio a lungo termine UE.
Approfittando di questa iniziativa, la vicepresidente Verheyen ha annunciato che è allo studio lo “Youth Check” nelle commissioni del Parlamento europeo: diversi giovani verrebbero selezionati per partecipare alle riunioni delle commissioni parlamentari e fornire contributi sui dossier legislativi. “Anche altre istituzioni europee – ha spiegato Verheyen - stanno lavorando a questo nuovo concetto, che, nel caso del Parlamento europeo, contribuirà a garantire che le voci dei giovani cittadini siano effettivamente integrate nei lavori del Parlamento".
per maggiori informazioni consulta la pagina UE dedicata all'EYE2025.